L’Angel Cake è un dolce leggero e molto soffice, realizzato principalmente con albumi. Privo di grassi torna molto utile prepararlo quando si hanno a disposizione molti albumi e si è stanchi di preparare le Meringhe. Se il suo sapore delicato non soddisfa i più golosi allora provate a spalmare confetture, creme o nutella e vedrete che bontà.
Ingredienti (stampo a ciambella da 20/22 cm):
150 gr di farina per dolci o farina 00
480 gr di albumi (circa 12/13 uova medie)
5 gr di cremor tartaro
250 gr di zucchero
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
Tempi di preparazione (totale 55 min):
Preparazione: 15 min
Cottura: 40 min
Difficoltà:
Facile
Divertimento:
Intiepidire gli albumi a bagnomaria (circa 40°).
Lavorare gli albumi con uno sbattitore elettrico con la frusta fino a quando iniziano a diventare bianchi.
Aggiungere il cremor tartaro e continuare a lavorare per due minuti.
Aggiungere lo zucchero e la vanillina e sbattere ancora qualche minuto.
Vedrete che il composto gonfierà tantissimo.
Aggiungere la farina setacciata e il sale.
Amalgamare delicatamente con un cucchiaio facendo movimenti dal basso verso l’alto in modo da non sgonfiare il composto.
Prendere una teglia a forma di ciambella e imburrare solamente il fondo con pochissimo burro.
Ciò consentirà a fine cottura di sformare meglio il vostro dolce e di poterlo far raffreddare a testa in giù.
Versare il composto nella teglia.
Livellare delicatamente e infilzare la lama di un coltello più volte nell’impasto in modo da far fuoriuscire eventuali bolle d’aria.
Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 35/40 minuti.
Prima di sfornare, infilzare con uno stecchino lungo per verificarne la cottura, se lo estrarrete asciutto, il vostro dolce sarà pronto.
Appena sfornato lasciare raffreddare capovolto in modo che non sgonfi.
Io ho messo il collo di una bottiglia all’interno del foro dello stampo.
Quando è freddo, con un coltello staccare delicatamente le pareti interne ed esterne del dolce e sformare.
Cospargere con zucchero a velo e servire.
Buona ghiottoneria !
(Fonte: http://www.giallozafferano.it)